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Gravina: a luglio tifosi negli stadi

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Gli stadi hanno riaperto le porte, i giocatori sono tornati in campo. I tifosi li hanno visti in Tv. Ma ora vogliono di più. Lo sa bene il presidente della Figc, Gabriele Gravina, tanto che ha voluto spingersi oltre e ora li appassionati del calcio ci sperano davvero. «Manca ancora un tassello, che a me sta molto a cuore - ha detto Gravina - la partecipazione dei tifosi, che spero avvenga in tempi molto rapidi. Mi auguro che per i primi di luglio si possano riaprire le porte agli spettatori. La prima settimana, massimo metà luglio: vorrebbe dire che il nostro Paese è uscito da questo momento particolarmente buio». Il presidente della Federazione, ospite ai microfoni di Radio Deejay, ha dato voce a quello che è il desiderio più grande di tutti i supporters.

Poi, parlando della ripartenza del calcio italiano con la prima semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Milan. ha aggiunto: «Ho pensato ad una strana coincidenza. Ieri sera avremmo dovuto inaugurare Italia-Turchia, ed invece è ripartito il calcio italiano: questo credo che sia motivo di grande orgoglio» Gravina, per finire, parla della grande passione degli italiani per il calcio: «Sono convinto che tra i tifosi e il calcio italiano ci sia stato un filo che non si è mai spezzato, quello della passione che ha sempre contraddistinto i vincoli forti del nostro mondo, Abbiamo avuto momenti difficili e, a dirla tutta, fatto di tutto per denigrare aspetti positivi. Mi viene in mente il fondo salva-calcio: è stata demolita un’iniziativa positiva per la ripartenza».

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