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Premio Demetra, il ruolo del libro per formare la coscienza ambientale

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Rio nell'Elba (LI), 25 lug. (Adnkronos) - “Siamo da sempre molto attenti alle tematiche legate all'ambiente, anche perché ci troviamo all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano". Così Giorgio Rizzoni, responsabile dell'Elba Book Festival, a margine della consegna dei Premio Demetra andato a Gianni Silvestrini per la saggistica, Arjuna Cecchetti per la narrativa e libri per ragazzi e Matteo De Longis per la graphic novel.

"Come organizzatori, riserviamo una particolare attenzione con senso di responsabilità nei confronti del territorio che ci ospita. Grazie alla collaborazione con Comieco, fino dalla prima edizione dell'Elba Book Festival nel 2015, abbiamo cercato di utilizzare materiali completamente riciclabili, sostenibili come carta e cartone. Per il Premio Demetra, ad esempio, oltre al riconoscimento concreto in denaro, abbiamo scelto di consegnare ai vincitori anche un riconoscimento simbolico consistente in una targa, una coppa in cartone, un materiale riciclato e riciclabile", dice.

"Gli editori che ospitiamo al Festival sono estremamente sensibili alle tematiche ambientali. Il pensiero sostenibile diventa un modo di pensare e non semplicemente un fare, nella speranza che questo modo di pensare riesca a cambiare i comportamenti. In questo il ruolo del libro è fondamentale - spiega - E' quello che ci consente di approfondire, di sviluppare anche in orizzontale, gli spunti che possono arrivare anche dagli altri mass media come Internet e televisione. Il libro è il luogo dove questi spunti possono essere approfonditi e sviluppati. Crediamo che questo possa essere fondamentale per la formazione di una coscienza ambientale". Inoltre "un ruolo essenziale lo occupa la scuola. I ragazzi sono molto sensibili a questo tipo di problematiche ed è con loro che dobbiamo assolutamente insistere se vogliamo cambiare il nostro futuro”.

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