Lacrime e palloncini bianchi, l'addio a Willy: la sua morte non cada nell'oblio
La bara che lascia lo stadio accolta da un lungo applauso, i palloncini liberati in aria, gli amici di Willy con gli occhi gonfi e le t-shirt bianche addosso. Al campo sportivo di Paliano, in provincia di Frosinone, l’ultimo abbraccio a Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso dalla furia del branco a Colleferro, «colpevole» di avere cercato di difendere un amico. Per via delle restrizioni anti Covid l’accesso nella struttura sportiva del paesino del Frusinate è stato consentito a 1300 persone, tutti rigorosamente con la mascherina e dopo la misurazione della febbre. Già dalle 8 in molti hanno fatto il loro ingresso nel rettangolo di gioco scelto per dare l’ultimo saluto al giovane. «La morte barbara ed ingiusta di Willy non cada nell’oblio» ha esortato il vescovo di Tivoli e Palestrina Mauro Parmeggiani durante le esequie. Nella sua omelia ha chiesto «a tutte le istituzioni» un vero e proprio «patto a 360 gradi», poi ha tuonato contro «il culto della forza, dello sballo, dell’indifferenza e della superficialità» rimarcando le qualità di Willy. Rivolgendosi alla famiglia li ha infatti voluti ringraziare «per avere dato una bella educazione a vostro figlio». Inevitabile un pensiero agli assassini: «Chiediamo a Dio anche la forza per saper un giorno perdonare chi ha compiuto l’irreparabile, chiedendo loro di percorrere un cammino di rieducazione». Tra i presenti, a nome del governo, la ministra Luciana Lamorgese e il premier Giuseppe Conte che ha voluto stringersi al dolore dei genitori Lucia e Armando e della sorella Milena chiedendo «pene severe e certe» per un fatto che ha sottolineato non va «minimizzato o sottovalutato». Il riferimento del presidente del Consiglio è al ruolo fondamentale delle scuole: «Sarà l’anno dell’emergenza sanitaria ma anche quello dell’inclusione e della lotta al bullismo. Dobbiamo richiamare i valori principali della società, tra cui il rispetto della persona». Presente anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha voluto ribadire la vicinanza alla famiglia: «La Regione sosterrà i familiari per le spese legali e uno degli istituti alberghieri del nostro territorio sarà dedicato a Willy» (Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).