Sbarcati donne e bambini della Mare Jonio. In 34 restano a bordo
Sono sbarcati sull'isola di Lampedusa, nella tarda serata di ieri bambini, donne incinte e naufraghi "più vulnerabili" che erano stati tratti in salvo dalla Mare Jonio. Lo sbarco è avvenuto attraverso il trasbordo su una motovedetta della guardia costiera. "Siamo felici sollevati per loro e grati agli uomini e alle donne della guardia costiera e ai medici del personale sanitario che hanno effettuato il trasbordo in condizioni meteo marine avverse, come segnaliamo da stamattina - scrive sui social Mediterranea Saving Humans -. Un approdo in porto o un punto di ridosso protetto dal mare grosso sarebbe stato certamente piu' sicuro. Rimangono a bordo 34 persone, tra cui donne sole, uomini in condizioni precarie a seguito di maltrattamenti e torture, e in stato di stress post traumatico. Chiediamo con forza che questi naufraghi, insieme all'equipaggio, possano sbarcare prima possibile: a bordo la situazione rimane precaria. Si e' aggiunto al moto ondoso che non ci lascia tregua un guasto all'evaporatore e al dissalatore che ci privano di acqua corrente: siamo senza rubinetti, cucina e bagno, e rimane solo acqua in bottiglia. Queste persone non possono, non devono aspettare che le loro condizioni di salute si aggravino ulteriormente per essere autorizzati a scendere - è il messaggio di Mediterranea -. Fateli sbarcare, fateci sbarcare. Tutti". Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev