ennesimo sabato di protesta
Riecco i gilet gialli: Parigi blindatissima
Il tuo browser non supporta il tag iframe
È la prima protesta dei gilet gialli dall’incendio di Notre Dame e al centro della manifestazione a Parigi c’è anche l’irritazione per la corsa alle donazioni alla cattedrale, tanto che molti nelle strade della capitale francese mostrano il cartello Noi non siamo Notre Dame. La tensione rimane alta e, dopo i primi scontri, si registrano vetrine rotte e negozi saccheggiati. Poi cassonetti e auto in fiamme con la polizia costretta a usare ripetutamente i gas lacrimogeni lungo i viali nel centro, tra la Bastiglia e place de la Republique. Alle 15, a Parigi, dove è in corso l’atto 23 della mobilitazione sono già stati effettuati 137 fermi (di cui 110 si sono trasformati in arresto) e oltre 14.000 controlli preventivi. Una settimana fa, al 22esimo sabato di proteste, i fermi erano stati solo 15 e 5885 i controlli preventivi. Nel video i cori dei contestatori: "Siamo qui, siamo qui, anche se Macron non vuole, siamo qui." (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)