made in italy
Via il marchio a chi produce all'estero, la Lega presenta la legge
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La Lega presentare una proposta di legge a tutela dei marchi storici del Made in Italy. La conferenza stampa a Montecitorio con il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, il capogruppo alla Camera dei deputati, Riccardo Molinari e la deputata Barbara Saltamartini. Così il ministro Salvini sulla proposta della Lega: "Negli anni passati c'è stato un enorme shopping sotto costo di marchi italiani senza che il governo di sinistra facesse niente. Le leggi europee avvantaggiano i grandi e danneggiano i piccoli, ci sono decine di marchi storici che con questa legge ci sarebbero ancora con gli operai al lavoro". Il vicepresidente del Consiglio ha parlato anche di Cina e via della seta: "Sono a favore dei nuovi canali di fatturazione delle nostre imprese. Nuovi mercati sono fondamentali, ma un altro paio di maniche è permettere la penetrazione nel nostro Paese di potenze straniere che tramite quella penetrazione possano condizionare la politica e l'economia italiana". A chi gli chiede dello sblocca cantieri il ministro risponde: "Sono convinto che l'Italia abbia bisogno di infrastrutture. Prima si approva lo "Sblocca cantieri" e il nuovo Codice degli appalti meglio è per le imprese italiane". Sugli F35 nessun passo indietro per il ministro dell'Interno: "Se non lo facciamo noi, lo faranno i tedeschi o i francesi e non vedo perché fare regali ai nostri primi competitor". Sull'ipotesi di un commissario alle infrastrutture si è espresso così: "Avere una sola persona che si prenda la responsabilità di decidere sicuramente è meglio che averne dieci" (fonte agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)