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Risotto e regali rossoneri, Salvini festeggia 46 anni

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Festa blindata per il ministro dell’Interno. L’Hotel Principe di Savoia di Milano ha ospitato il pranzo di beneficienza organizzato dagli Amici della lirica per il compleanno di Matteo Salvini. Il ricavato sarà devoluto ai City Angels. Portata principale: risotto alla milanese. Vietato l’ingresso a giornalisti e curiosi, il vicepremier ha spento le 46 candeline nei grandi saloni dorati della storica struttura alberghiera che si affaccia sui giardini di piazza della Repubblica. Si è presentato poco prima delle 13 senza figli al seguito, accompagnato dai collaboratori, «con estrema curiosità, un pò stancotto però felice», ha detto ai giornalisti che lo attendevano. Camicia bianca sotto la giacca e abito blu, per l’occasione ha indossato anche la cravatta a righe oblique. Circa 250 i partecipanti, pochi i volti famosi. Nella lista degli invitati manca il nome di Silvio Berlusconi. «Non ho fatto io gli inviti, oggi sono ospite», si è difeso. Presenti invece il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, seduto alla sua sinistra, l’assessore alle Politiche sociali di Regione Lombardia, Stefano Bolognini, i giovani militanti della Lega con la spilletta d’ordinanza di Alberto Da Giussano e gli amici di vecchia data, «che conosco da vent’anni, da quando avevo le braghe corte e facevo il consigliere comunale», ha ricordato il vicepremier. C’è un regalo che vorrebbe oggi? «Si ma me lo tengo per me. E non lo può fare nessuno di voi», ha confidato. Ironia della sorte la torta, nei giorni caldi del dibattito sulla linea Tav Torino-Lione, è stata realizzata con i colori della bandiera francese: blu, bianco e rosso. Rotonda a due piani di pan di Spagna, è stata farcita con panna fresca e crema chantilly, e guarnita con frutti di bosco, more, lamponi e mirtilli. In cima, di fianco alla scritta ’Tanti auguri, gli Amici della liricà, sono state accese 46 candeline azzurre. «Andavo alla Scala quando avevo tempo, andavo anche a teatro, al Piccolo. Adesso purtroppo.. parlo con voi», ha detto tra il malinconico e lo scherzoso indicando la stampa. Immancabili, visto il periodo, chiacchiere e frittelle di Carnevale. Il momento dei regali si è fatto attendere nella sala da pranzo, con le tavole addobbate da orchidee e rametti di forsizia gialla, coriandoli e stelle filanti. Salvini ha ricevuto in dono una riproduzione della Coppa dei Campioni con incisa la scritta ’al nostro grande Capitanò ornata da sciarpe del Milan. A regalargliela è stato lo storico capitano rossonero Franco Baresi, che gli ha consegnato anche la maglia numero 6 rigorosamente autografata. Nessun omaggio poteva forse essere più azzeccato per il ministro dell’Interno, da sempre tifoso milanista, nonostante compia gli anni il 9 marzo, la stessa data di nascita dell’Inter, partorita 111 anni fa al ristorante l’Orologio, a due passi dal Duomo. (fonte Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it)