governo ad alta tensione
Salvini in Val di Susa riaccende lo scontro: "La Tav va finita". Ma Di Maio è contrario
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"Si può controllare, rivedere, però ci sono 25 km di tunnel scavato sotto la montagna. Sospendere l'opera e chiudere i buchi aperti costa più che andare avanti. Ritengo più utile spendere i soldi per finirla". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini in visita al cantiere Tav di Chiomonte dove vanno in scena nuovi scontri fra manifestanti contrari all'opera e la polizia. "Il governo si può e si deve sedere al tavolo con il governo francese e l'Unione europea, io conto per esempio che il buon senso che dimostrerà il governo italiano porterà altri soldi da Bruxelles". E ancora: "Prima si fa meglio è" aggiunge tornando così a sfidare la neve e l’opposizione degli alleati di governo all’alta velocità Lione-Torino. Lo scontro con gli alleati di governo gialloverde si riaccende in mattinata. E, dopo le dichiarazioni nel cantiere di Chiomonte, la polemica è subito servita: “Salvini non è andato a vedere il cantiere del Tav ma un buco di 5 metri. Di quale opera parla? Non esiste nessuna opera in corso. Su questo tema non bisogna fare propaganda elettorale, bisogna dire solamente la verità agli italiani. Noi vogliamo investire i soldi dei cittadini italiani per realizzare opere utili a tutti, opere che servono ai cittadini ogni giorno”, dichiara Manlio Di Stefano, sottosegretario M5S agli affari esteri. Il collega vicepremier Luigi Di Maio, lascia l'Aula della Camera, e risponde così ai cronisti in Transatlantico: "Non vado a Chiomonte, visto che lì non è stato scavato ancora un solo centimetro: c'è solo un tunnel geognostico. Per me il cantiere di Chiomonte non è un'incompiuta, ma una mai iniziata". "Soldi da investire altrove", replica mentre il premier Giuseppe Conte cerca di allargare l’orizzonte: "Non fermiamoci alla Tav, guardiamo ai tanti altri cantieri che stiamo aprendo". Ma il ministro leghista in Val Susa ribadisce gli argomenti pro-Tav: da quello ambientale ("ci sono 3 milioni di tir sulle strade, se ne togliamo 1 milione, con tonnellate di Co2 in meno, respiriamo meglio") a quello economico ("Se devo spendere 4 miliardi dei contribuenti italiani per finire l’opera sono soldi ben spesi, se lo devo fare per tornare a riempire i buchi scavati in 5 anni di lavoro mi sembra demenziale"). Aggiungendo pure "come in un momento di crisi economica rinunciare a 50 mila posti di lavoro e mettere a rischio aziende mi sembra poco sensato". (_Courtesy Facebook/Matteo Salvini Fonte agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)