ELEZIONI EUROPEE

Le citazioni a caso di Berlusconi

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Carlantonio Solimene

Nel rush finale della campagna per le Europee Silvio Berlusconi è tornato a cavalcare il presunto “golpe dello Spread”. “Che ci fu un colpo di Stato nel 2011 è assolutamente provato” ha detto, e ha citato tra i sostenitori della teoria anche “il più grande filosofo tedesco, Ubermas”. Qualche giorno dopo, da Mentana, si è ripetuto, stavolta accennando al “maggiore giurista tedesco, Obermas”. A chi si riferiva il Cavaliere? Presumibilmente al novantenne filosofo Jurgen Habermas. Ma perché un pensatore tedesco avrebbe dovuto parlare, come riferito da Berlusconi, di “a quiet coup d’etat” usando la lingua francese? Per nessun motivo. E infatti non lo ha detto. L’ex premier, presumibilmente, si riferiva a un articolo del giornalista Georg Diez che, però, pur citando Habermas, non addebitava certo a lui la frase incriminata. Ma cosa pensava di Silvio il filosofo tedesco? ”Accanto ai tycoon dei media come Murdoch, Berlusconi è un esempio infame. Ha spostato l’enfasi dal predominio dell’educazione politica a un mercato di intrattenimento depoliticizzato”. Se nel 2011 ci fu un colpo di Stato, insomma, Habermas era semmai tra quelli che festeggiavano… In quanto a Berlusconi, speriamo che la campagna elettorale termini prima che tiri in ballo persino Obelix, il noto economista gallico…