Amministrative 2021, la mappa elettorale delle città al voto
Sessantatré candidati per cinque fasce tricolori. La corsa a sindaco per Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli è piuttosto agguerrita. Ad andare al voto domenica 3 e lunedì 4 ottobre sono 1.162 Comuni, tra i quali 18 capoluoghi di provincia, per un totale oltre 12 milioni elettori.
Il record dei candidati si registra a Roma dove sono ben 22 gli aspiranti per la poltrona più alta di Palazzo Senatorio. Trentanove le liste totali, venti delle quali a sostegno dei quattro principali candidati: Virginia Raggi (sei), Enrico Michetti (sei), Roberto Gualtieri (sette) e Carlo Calenda (una).
Sono tredici, invece, i candidati sindaco a Milano e 28 le liste in corsa per un posto a Palazzo Marino. Il primo cittadino uscente, Beppe Sala, è sostenuto da otto compagini: Pd, Volt, la civica Beppe Sala sindaco, Milano Radicale, Milano in salute, Milano unita, Europa verde e 'I riformisti - lavoriamo per Milano'. Lo sfidante del centrodestra, Luca Bernardo, è supportato da sei simboli che, oltre alla lista civica che porta il suo nome e al Partito liberale europeo, contano Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Milano Popolare. Se il M5S scende in campo con Layla Pavone, Gabriele Mariani si candida per la poltrona più prestigiosa di Palazzo Marino con 'Milano in comune' e 'Civica AmbientaLista'. Ma anche il socialista Giorgio Goggi, ex assessore comunale, ha due liste a supporto (Milano liberale e Socialisti di Milano).
COMUNALI MAPPA
Tredici anche i candidati a sindaco di Torino e 30 le liste in corsa. Per quanto riguarda il candidato sindaco di centrosinistra Stefano Lo Russo, a sostenerlo ci sono sei liste: Partito democratico, Moderati, Articolo Uno, Sinistra ecologista, Lo Russo sindaco e Torino Domani, che vanta tra le sue fila Max Casacci dei Subsonica. Il candidato di centrodestra Paolo Damilano vede al suo fianco Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Torino Bellissima, Progresso Torino, il Popolo della famiglia e Sì Tav Sì Lavoro. Come annunciato, la candidata del M5S Valentina Sganga, oltre al suo partito, porta con sé anche Europa Verde.