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Tony Cragg invade le piazze di Roma con le sue sculture monumentali

Roma, 27 nov. (askanews) - La mostra "Tony Cragg. Infinite forme e bellissime", curata da Sergio Risaliti e Stéphane Verger, esce dai maestosi spazi delle Terme di Diocleziano a Roma. Dal 27 novembre al 31 gennaio due piazze della città ospitano tre sculture monumentali dell'artista britannico: "Versus" e "Runner" a Piazza San Silvestro e "Stuck" a Piazza di San Lorenzo in Lucina, mentre la mostra al Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano "Infinite forme e bellissime" rimarrà aperta fino al 4 maggio 2025.

"Tony Cragg è uno dei più grandi artisti attuali. Io l'ho visto già negli anni '80 alla Biennale di Venezia. Deve essere scoperto anche a Roma perché le sue opere si adattano perfettamente alla geografia di Roma", ha dichiarato ad askanews Stéphane Verger, archeologo, tra i curatori della mostra di Tony Cragg a Roma ed ex direttore del Museo Nazionale Romano, a margine della presentazione delle sculture di Cragg nelle piazze a Roma. "L'artista impiega molte materie, alcune sono tradizionali come il legno o il bronzo, o moderne come la resina", ha ricordato Verger.

"Tony Cragg ha avuto diverse fasi nella sua carriera di artista. La fase attuale presentata alle Terme di Diocleziano e nelle piazze di Roma è una fase in cui fa una riflessione sul tempo infinito, sull'azione geologica del tempo sulle forme anche organiche e sulla presenza dell'uomo in questo tempo che è un po' fossilizzato", ha concluso il professore dell'Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi.

L'operazione è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Municipio I Roma Centro, che porta avanti con questa quarta esposizione en plein air il progetto Roma Contemporanea nel Municipio I. Con questo evento, curato da BAM - Eventi d'Arte e realizzato grazie al sostegno di Banca Ifis, l'arte contemporanea si appropria dello spazio pubblico cittadino instaurando un dialogo con la storia della città.

La mostra in corso al Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano, a cura di Sergio Risaliti e Stéphane Verger, nell'ambito della quale si inserisce questa operazione, celebra uno dei maggiori esponenti della scultura contemporanea, noto per aver sperimentato fin dagli anni Settanta forme sorprendenti accanto a materiali e tecniche inedite. Le sculture di Cragg, spesso caratterizzate da forme biomorfe e sinuose, rappresentano un contrasto affascinante con le linee rigide e geometriche dei monumenti classici, dando vita a una riflessione sul dinamismo e sul rapporto tra arte contemporanea e spazio pubblico.

"L'esposizione vuole essere non solo un omaggio alla creatività contemporanea, ma anche un invito a riflettere sulla capacità dell'arte di reinventare e rivitalizzare gli spazi urbani. Piazza San Silvestro e Piazza San Lorenzo in Lucina, tra i luoghi più suggestivi di Roma, si trasformano così in una galleria a cielo aperto, accessibile gratuitamente che consente al pubblico di avvicinarsi all'arte e di scoprire gli spazi comuni con prospettive nuove. Dopo il grande successo delle sculture monumentali di Fernando Botero, la volontà è quella di proseguire nell'ibridare gli spazi con la contemporaneità", ha commentato l'assessora alla Cultura e alla Scuola del I Municipio di Roma, Giulia Ghia.

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