La qualità delle fonti primarie d'informazione nutre la libertà
Mattarella: agenzie di stampa, indispensabile alimento democrazia
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Roma, 3 ott. (askanews) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale una delegazione delle Agenzie di Stampa Europee. Dopo gli interventi del presidente dell'European Alliance of New Agencies, Fabrice Fries, del presidente dell' Agenzia di Stampa ANSA, Giulio Anselmi, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alberto Barachini, il capo dello Stato ha rivolto un saluto ai presenti.
Le agenzie di stampa rappresentano "le fonti di quella informazione primaria di qualità che è indispensabile alimento per il sistema democratico e di libertà del continente" ha detto Sergio Mattarella. "La libertà e il pluralismo dell'informazione garantiscono il pieno dispiegarsi per la democrazia e la sua qualità. L'informazione libera indipendente e plurale è un diritto dai cittadini".
"Coloro che scommettono sul bene informazione e coloro che ogni giorno con responsabilità lo realizzano, sono attori che svolgono un servizio irrinunciabile alla comunità" ha aggiunto, ricordando i molti morti fra i giornalisti al servizio dell'informazione.
Per il capo dello Stato quindi "la sostenibilità delle imprese editoriali è essa stessa garanzia di libertà per la realizzazione del bene informazione. Poter operare in un ambiente che consente pari opportunità di mercato e adeguate tutele contribuisce a tale obiettivo".
"C'è un sovrappiù di responsabilità per le agenzie di stampa: il compito di restituire verità contro le azioni di propaganda che puntano ad adulterare i fatti e a intossicare così le coscienze" ha poi detto il Capo dello
"Oggi gli scontri bellici in atto, a partire dall'aggressione della Federazione Russa all'indipendenza dell'Ucraina - ha osservato il capo dello Stato -, si avvalgono di armi ibride giocate sul terreno delle fake news dirette alle opinioni pubbliche dei Paesi democratici per manipolarle" ha poi detto il Capo dello Stato. Dunque "c'è un sovrappiù di responsabilità per le agenzie di stampa: il compito di restituire verità contro le azioni di propaganda che puntano ad adulterare i fatti e a intossicare così le coscienze".