Alla festa IV a Milano ricorda che non intende tornare nel partito
Renzi: chiedere scusa agli elettori del Pd? Non mi pento di nulla
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Milano, 20 set. (askanews) - "Chiedere scusa agli elettori del Pd? Assolutamente no. E poi alla festa dell'Unità di Pesaro c'erano duemila persone, talmente tanta gente, troppa gente, è finita con gli applausi. E a Prodi che dice che mi devo pentire, dico che non mi pento delle unioni civili, non mi pento degli 80 euro, non mi pento del Jobs Act, non mi pento del terzo settore, non mi pento della legge sull'autismo. Non mi pento di nulla di quello che abbiamo fatto. Sono orgoglioso e rivendico con forza queste riforme". A Milano per festeggiare i 5 anni di Italia Viva, Matteo Renzi non concede nulla a chi chiede un gesto di riconciliazione col suo vecchio partito.
Anche perché "non ho la minima intenzione di tornare nel Pd. Non ci penso proprio. Se gli elettori del Pd non vogliono votare per me, fanno benissimo a non votare per me. Votino per il Pd. Noi puntiamo a un voto diverso da quello del Pd di Elly Schlein: un voto moderato e riformista. Poi a chi pensa che a dare patenti di sinistra possa essere Giuseppe Conte ricordo sommessamente che è l'uomo che ha firmato i decreti Salvini".