L'Ucraina difende la sua incursione in Russia: "Serve a proteggerci"
Kiev, 13 ago. (askanews) - L'incursione ucraina nella regione russa di Kursk è "pienamente legittima" alla luce del "diritto all'autodifesa sancito dalla Carta delle Nazioni Unite", e l'obiettivo non è la conquista stabile di territorio bensì la protezione del territorio proprio. Ad affermarlo in conferenza stampa a Kiev è Georgiy Tykhy, portavoce del ministero degli Esteri dell'Ucraina. Tykhy ha sostenuto che l'Ucraina ora controlla circa 1000 kmq di territorio russo e che questo aiuta la prima linea impegnata nell'Ucraina orientale a difendere il territorio ucraino dall'aggressione russa, dato che "impedisce alla Russia di trasferire ulteriori unità nella regione di Donetsk e complica la sua logistica militare". Il portavoce di Kiev ha anche insistito sul fatto che gli obiettivi ucraini nella regione russa di Kursk sono di natura militare e non civile perché, ha detto, "le forze armate ucraine sono forze militari europee civilizzate che rispettano pienamente le leggi e gli usi della guerra e il diritto umanitario internazionale".