Nel quadro del più grande scambio di prigionieri fra Russia e Occidente

L'arrivo di Gershkovich, Whelan e Kurmascheva accolti da Biden e Harris

Il tuo browser non supporta il tag iframe

TMNews

Base Andrews, 2 ago. (askanews) - Le immagini dell'arrivo alla base Andrews degli Stati Uniti, nel Maryland, dei tre statunitensi liberati dalle carceri russe nel quadro del più grande scambio di prigionieri fra Russia e Occidente dalla fine della guerra fredda. Si tratta del giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, che in luglio era stato condannato a 16 anni di carcere per presunto spionaggio dalla Russia; era stato arrestato nel corso di un reportage. Oltre a Gershkovich, liberati anche l'ex Marine Paul Whelan, che era in carcere dal 2018, e la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva.

Gershkovich, 32 anni, cittadino americano che da sei anni viveva a Mosca e che parla fluentemente il russo, era accreditato come giornalista straniero al ministero degli Esteri, era stato arrestato a Ekaterinburg il 29 marzo 2023. Secondo i servizi di sicurezza dell'Fsb, stava lavorando per conto della Cia, raccogliendo informazioni riservate sull'attività di Uràlvagonzavod, produttore di carri armati della regione di Sverdlovsk.

  

Paul Whelan, nato nel 1970, è un ex Marine con cittadinanza Usa, irlandese e canadese. Lasciò il Corpo nel 2008 con menzione disonorevole dopo diverse condanne per reato di furto. Era stato arrestato in Russia nel dicembre 2018 con l'accusa di spionaggio e nel 2020 era stato condannato a 16 anni di carcere.

Alsu Khamidovna Kurmasheva, nata nel 1976, è una giornalista di Radio Free Europe/Radio Liberty. Era basata a Praga. Rientrata in Russia per una emergenza familiare, è stata arrestata a Kazan il 18 ottobre 2023 con l'accusa di essere una straniera non registrata; rischiava fino a 5 anni di carcere.