Imprese, Realacci (Symbola): quelle coesive vanno meglio
Mantova, 28 giu. (askanews) - "Essere buoni conviene. Un po' come molti rapporti di Symbola, quelli sulla green economy, sulla cultura e sul design, ci aiutano a capire che se guardi l'Italia negli occhi, scopri cose che gli altri umani non possono immaginare. In particolar modo, questo Rapporto cerca di capire come vanno le imprese che hanno migliori relazioni con i lavoratori, con le comunità, con il territorio, con i sub-fornitori, e si scopre che queste imprese sono quelle che vanno meglio: innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro, investono di più sul futuro, quindi sulla green economy e sull'innovazione". Così Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, commenta ad askanews i risultati del rapporto "Coesione e Competizione" presentato oggi a Mantova nell'ambito della seconda giornata del Seminario Estivo di Fondazione Symbola.
"Questo - puntualizza Realacci - significa che le relazioni e la tenuta delle comunità sono un formidabile fattore produttivo. Chi pensa che la coesione venga dopo, perchè 'prima facciamo i soldi e poi qualcosa daremo un carità' - lo dico in termini crudi, non è così rozzo il ragionamento - sbaglia, perchè la tenuta delle comunità è un pezzo della capacità della nostra economia di produrre qualità e bellezza", conclude il presidente della Fondazione Symbola.