Meloni: Ue cambi direzione, astensionismo non può lasciar indifferenti
Roma, 26 giu. (askanews) - "Tutte le forze politiche hanno sostenuto la necessità di un cambiamento nelle politiche europee, nessuno si è presentato dicendo che l'Europa va bene così e che è sufficiente mantenere lo status quo. Tutti hanno concordato su un punto: l'Europa deve intraprendere una direzione diversa".
Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in visto del Consiglio Ue.
"Il gradimento" per le istituzioni europee tra i cittadini è sempre più basso, è "intorno al 45% mentre la disaffezione si è plasticamente mostrata anche con un astensionismo in costante crescita. Lo abbiamo visto molto bene in Italia ma è un fenomeno che ha attraversato varie nazioni che non può lasciarci indifferenti, non può lasciare indifferenti le classi dirigenti, anche quelle che sembrano purtroppo tentate di nascondere la polvere sotto il tappeto, con vecchie e deludenti logiche, rifiutandosi di cogliere i segnali chiari", venuti dai cittadini". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in visto del Consiglio Ue.