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Edilizia e sostenibilità, GBC Italia: futuro e valore dell'umano

Milano, 14 giu. (askanews) - Un'opportunità d'incontro per gli attori chiave della sostenibilità nella filiera edile ed immobiliare, per condividere idee e generare sinergie. Green Building Council Italia ha tenuto in Cariplo Factory a Milano l'assemblea dei soci e quindi il primo Green Speed Date per facilitare le relazioni tra i vari soggetti coinvolti. Al centro delle discussioni il tema del futuro.

"Oggi abbiamo sancito - cha detto ad askanews Fabrizio Capaccioli, presidente di GBC Italia - che cosa significa per noi futuro, cosa significa mettere in discussione l'attuale nostra struttura, immaginando un futuro che deve prevedere nella storia di Green Building Council Italia un nuovo modo di approcciare la sostenibilità, essere un interlocutore a tutto tondo, a 360 gradi, nei confronti delle istituzioni e di un mercato che evidentemente ha bisogno di un'evoluzione anche da parte di chi ogni giorno tratta il tema della sostenibilità, ogni giorno parla di costruzioni sostenibili, ma ogni giorno deve imparare anche a parlare di uomo e di valore dell'essere umano".

La sostenibilità è sempre più cruciale anche nel mondo dell'edilizia e all'evento si è discusso sui modi in cui declinarla. "Quando noi parliamo di sostenibilità e di innovazione - ha aggiunto Fabio Millevoi, direttore di Ance Friuli Venezia Giulia e futurista - dovremmo imparare come affrontare queste tematiche non voltando pagina, ma cambiando libro, perché l'innovazione e la sostenibilità sono due facce della stessa medaglia, che si chiama responsabilità. E per attuare la responsabilità noi dobbiamo scegliere, ma scegliere fa paura e la paura fa scappare i sogni".

Attraverso veloci sessioni di incontro guidate, i partecipanti allo speed date hanno avuto l'opportunità di conoscersi, facilitando lo scambio di idee, esperienze e progetti nel campo della sostenibilità, promuovendo l'innovazione e il progresso nel settore. Con attenzione anche ai temi etici. "Dobbiamo guardare per forza a riportare al centro la vita dell'essere umano - ha detto ancora il presidente Capaccioli - perché possiamo avere bellissimi palazzi in pieno centro in una città come Milano, ma esserci dimenticati delle periferie. Questo noi non possiamo accettarlo e dobbiamo guardare a una sostenibilità realmente sostenibile, per tutti".

A moderare la giornata due esponenti del mondo del giornalismo e dell'editoria. "Ciò che oggi qui abbiamo imparato - ha detto la giornalista Maria Chiara Voci - è che non dobbiamo dare per scontate troppe certezze perché le certezze vanno a volte scardinate per far spazio a nuove visioni".

"Sulle costruzioni green - ha aggiunto l'editore Andrea Dari - arriva lo tsunami dell'intelligenza artificiale, intelligenza artificiale che ci aiuterà a progettare meglio queste costruzioni, questi quartieri, questa città, ma lo farà con un'intelligenza artificiale, quindi semplificando e ottimizzando. Noi abbiamo bisogno però della tortuosità dell'uomo, abbiamo bisogno del senso della storia".

L'innovazione è certamente la strada, ma l'evento di GBC Italia ha voluto ribadire come sia indispensabile la componente umana.

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