I lavori a 70 anni dallo storico restauro dell'archeologo Luigi Bernabò Brea
Al Teatro Antico di Taormina nuovo restauro del Portico "post scaenam"
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Taormina, 25 mar. (askanews) - Al Teatro Antico di Taormina sono iniziati i lavori di restauro conservativo del "porticus post scaenam", il retro della scena che si apre a sud sul grandioso paesaggio dell'Etna e del mare. Un intervento voluto e programmato dal Parco archeologico Naxos Taormina, diretto dall'archeologa Gabriella Tigano che segue, a distanza di circa settant'anni, lo storico restauro del grande archeologo Luigi Bernabò Brea, al quale si deve l'attuale configurazione del complesso monumentale con cui da allora (1958-59) è conosciuto in tutto il mondo.
Per permettere ai turisti di visitare comunque il sito anche durante i lavori di restauro è stato realizzato un ponteggio "su misura", nelle due ali del post-scena e che ha salvaguardato lo scenario, unico al mondo, dove il paesaggio e la natura diventano un unicum con il monumento. Una scelta che, se da un lato ha reso più complicato il lavoro dei restauratori ha consentito di non intaccare il panorama tanto caro ai visitatori, sia pure temporaneamente incorniciato dal cantiere di restauro.
Questo primo lotto di interventi riguarda la parte di teatro più compromessa e danneggiata dal tempo e dagli agenti atmosferici, mappata col rilievo laser 3D ad altissima risoluzione fatto realizzare dal Parco nel 2021 e che ha consentito di ottenere un modello digitale tridimensionale vicinissimo alla realtà. Il lavori saranno completati entro l'inizio dell'estate e della consueta stagione degli spettacoli.
I lavori sono interamente finanziati dal Parco Naxos Taormina per un importo di circa 500mila euro.
(Immagini: Parco archeologico Naxos Taormina)