Pnacc, Ventura (Oice): bene il Piano ma vanno trovate risorse
Roma, 17 gen. (askanews) - E' questa la presa di posizione dell'Oice, l'Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, rispetto all'approvazione del corposo Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici pubblicato il 2 gennaio dal MASE. Con questo piano il MASE prova a rispondere all'esigenza di produrre un documento di pianificazione di breve e lungo periodo per il problema dei cambiamenti climatici mediante misure volte al rafforzamento delle capacità di adattamento a livello nazionale e territoriale.
Per Francesco Ventura, Consigliere OICE con delega all'Ambiente e recentemente relatore su uno dei side event del recente COP 28 a Dubai, "siamo in presenza di un grande passo avanti, necessario per raccogliere una delle sfide più importanti da affrontare nel futuro, sempre più prossimo, al livello globale e anche in Italia. Il Piano è inattaccabile dal punto di vista scientifico ma non è subito operativo e facilmente applicabile in quanto servono copertura finanziaria e governance. Sulle 361 azioni da mettere in campo per circa 3/4 i costi non sono indicati o non sono disponibili. Il PNACC ,essendo un decreto ministeriale e non un DL approvato dal Parlamento , non ha la forza normativa per essere un tema centrale nello sviluppo del paese. Visto che il Piano non ha specifiche risorse finanziarie bisogna valutare se e come gli investimenti del PNRR o di altri strumenti possono contribuire alla realizzazione del Piano stesso."