Prosegue a NY il processo per frode all'ex presidente americano

Terzo giorno in tribunale per Trump. Giudice impone silenzio stampa

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TMNews

Roma, 4 ott. (askanews) - L'ex presidente Usa Donald Trump è tornato mercoledì (4 ottobre) nel tribunale di New York in apertura del terzo giorno del processo, che lo vede imputato per frode. Entrando in aula Trump non ha rilasciato alcuna dichiarazione, dopo che il giudice Arthur Engoron, che presiede l'udienza, ha ordinato il silenzio stampa alle parti.

Alla domanda, fuori dall'aula, se valuta di prendere il posto di speaker della Camera dei rappresentanti, il giorno dopo la rimozione di Kevin McCarthy dall'incarico, Trump ha replicato così:

  

"In tanti mi hanno chiamato per fare lo speaker. Tutto quello che posso dire è che faremo ciò che è meglio per il Paese e per il Partito repubblicano". Il mio "focus", ha proseguito, è la corsa per la Casa Bianca, ci sono molte altre persone in gamba nel partito "che possono fare un ottimo lavoro come speaker".

Il silenzio stampa è legato al fatto che Trump aveva pubblicato martedì sulla piattaforma Truth Social commenti denigratori nei confronti dell'assistente legale del giudice, pubblicando il nome completo della donna e una foto che la ritraeva con il leader della maggioranza al Senato, il democratico Chuck Schumer, suggerendo che l'impiegata sia "la fidanzata di Schumer" e che il processo sia politicamente motivato. Martedì Trump aveva lanciato attacchi anche contro Engoron e il procuratore generale di New York Letitia James. Il processo all'ex presidente si sta svolgendo senza giuria e sarà solo Engoron ad emettere il verdetto.