Fratelli d'Italia contro il direttore dell'Egizio, Christian Greco
Milano, 19 set. (askanews) - Il Museo egizio di Torino e il suo direttore Christian Greco al centro di una polemica politica, non è la prima volta, con Fratelli d'Italia
Contro l'egittologo, l'assessore regionale piemontese del partito di governo Maurizio Marrone: "Non lo riconfermerei", ha detto in una intervista.
Parole a cui sono seguite quelle del Cda della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, presieduto da Evelina Christillin che ha espresso "all'unanimità, con assoluta convinzione, l'apprezzamento per l'eccellente lavoro svolto", a Greco, rinnovandogli la fiducia e ricordando "la nomina e revoca del direttore spetta esclusivamente al Consiglio di Amministrazione".
Sono intervenute anche le opposizioni, con il M5S che ha chiesto con una interrogazione parlamentare l'intervento del ministro della Cultura Sangiuliano.
Greco fu oggetto di una accesa polemica nel 2018, quando venne accusato dall'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni di "razzismo contro gli italiani" per aver organizzato una iniziativa a favore dell'avvicinamento al museo delle persone di lingua araba. In quell'occasione Fratelli d'Italia annunciò che se avesse vinto le elezioni avrebbe cambiato tutti i direttori dei musei.