Regista di "Sacco e Vanzetti", fu nella Resistenza giovanissimo
Addio a Giuliano Montaldo, uno dei decani del cinema di impegno
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Milano, 6 set. (askanews) - Addio a Giuliano Montaldo, uno dei decani del cinema italiano. Il regista genovese è morto nella sua casa di Roma all'età di 93 anni. Autore di un cinema di impegno civile, figlio del Neorealismo, Montaldo è stato aiuto regista dei film "Kapò" e "La battaglia di Algeri". Tra le pellicole dirette in prima persona, "Sacco e Vanzetti", sul caso dei due italo americani giustiziati negli Stati Uniti, "Giordano Bruno" e "Agnese va a morire", sulla resistenza.
Resistenza che visse in prima persona. A soli 14 anni Montaldo venne rastrellato dai nazifascisti in Liguria e deportato, riuscendo poi a scappare per unirsi alla resistenza nella liberazione di Genova.
Regista di una ventina di pellicole, Montaldo ha lavorato anche per la televisione, per la regia di opere liriche ed è stato attore in numerose pellicole, anche recenti.