Il ricordo durante le celebrazioni della strage del 2 agosto 1980

Bonaccini: Andrea Purgatori ci mancherà, restano le sue inchieste

Il tuo browser non supporta il tag iframe

TMNews

Bologna, 2 ago. (askanews) - "Oggi credo sia doveroso anche rivolgere un pensiero ad Andrea Purgatori. È stato sempre vicino all'Associazione dei familiari delle vittime" della strage alla stazione dei treni di Bologna del 2 agosto 1980. "Era un giornalista rigoroso e che metteva la sua professionalità al servizio delle persone nella ricerca della verità sui temi più oscuri del nostro Paese". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Partito democratico, Stefano Bonaccini, che nel suo intervento ha aggiunto: "Ci mancherà, ma ci restano le sue inchieste e il suo esempio di giornalismo civile".

"Pochi giorni fa, qui in piazza Maggiore, abbiamo festeggiato il ritorno alla libertà di Patrick Zaki - ha ricordato Bonaccini -. Anche in quella vicenda io ritengo sia stato fondamentale il ruolo delle nostre comunità, perché non so se altrove ci sarebbe stata una tale mobilitazione".

  

"Difendiamo questa nostra caratteristica dalle voci di chi indica che ci sono sempre altre priorità per cui battersi - ha detto il governatore -. Mi vengono in mente le parole di Lidia Piccolini, moglie di Torquato Secci, primo presidente dell'Associazione" dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, "quando disse che i terroristi avevano fatto un solo errore: scegliere Bologna. L'impegno per la libertà e per i diritti è tipico di questa terra, dobbiamo andarne orgogliosi, perché c'è un filo che lega questa commemorazione alle tante battaglie combattute in questi anni fino alla liberazione di Patrick".