Il presidente Unione nazionale commercialisti: ma nessun timore

Posca: regole chiare in tutti i Paesi su Intelligenza Artificiale

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Milano, 17 apr. (askanews) - Nessun timore verso l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nelle attività professionali; piuttosto sono necessari impegno e attenzione affinché questo strumento possa essere davvero utile a famiglie imprese e commercialisti.

E' il pensiero di Domenico Posca, presidente nazionale dell'Unione Italiana Commercialisti espresso in occasione del congresso nazionale del sindacato che si è svolto a Catania e dedicato proprio a "Intelligenza artificiale e sostenibilità ESG - Nuove sfide professionali".

  

"Non bisogna spaventarsi di queste innovazioni tecnologiche, ma vanno gestite - ha detto Posca - Negli anni Settanta la contabilità si faceva a mano, poi sono arrivati i computer e i software gestionali: non per questo la nostra professione è finita. Così come la nostra, anche le altre professioni e in generale le attività lavorative potranno trarre benefici dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale".

Posca ha però sottolineato la necessità di una regolamentazione dei nuovi strumenti per evitare abusi e violazioni; una regolamentazione - ha detto - uniforme in tutti gli Stati.

Ai lavori del congresso ha partecipato tra gli altri Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive a Montecitorio e designato come relatore della Delega per la Riforma fiscale. Anche Gusmeroli ha espresso ottimismo e prudente fiducia verso lop sviluppo e l'impiego dell'Intelligenza artificiale nelle attività professionali. "Assolutamente sì - dice Gusmeroli - Dobbiamo guardare al futuro, alle nuove tecnologie, e ai nuovi ausili che possono essere utili alla professione, e in generale al mondo del lavoro".

Sull'Intelligenza artificiale i commercialisti dell'Unione Nazionale Commercialisti - Unico hanno voluto dare un primo segnale concreto di fiducia e impegno realizzando - come sottolineato dal consigliere nazionale Antonio Uva - il portale web del congresso con l'impiego di strumenti di riconoscimento vocale.

Unico ha scelto Catania per il proprio incontro nazionale proprio per la vocazione alle innovazioni dell'Etna Valley, con le importanti attività di ricerca software di STMicroelectronics e di produzione di pannelli fotovoltaici con Enel Green power. Ma anche la Regione fa la sua parte, come ha sottolineato il vicepresidente dell'Ente, Luca Sammartino, intervenendo al congresso: "Dobbiamo avvalerci, grazie ai fondi del Pnrr ma anche a quelli della programmazione comunitaria, di una nuova infrastruttura digitale per permettere ai nostri professionisti ma anche ai nostri utenti di avere una rete sempre più flessibile che ci colleghi al Paese e all'Europa". Un progetto paragonato da Sammartino addirittura a quello del 'Ponte sullo Stretto'.

Secondo il Presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, Luigi Pagliuca, "L'intelligenza artificiale avrà un impatto importante nella vita di tutti i cittadini. Per i professionisti, in particolare, c'è l'onere di dover risolvere i problemi di imprese e famiglie, quindi, abbiamo il dovere di fare i conti con questa realtà e metterla al servizio della nostra attività: occorre 'cavalcare' questo tsunami prima che ci travolga".

Michele De Tavonatti, vicepresidente nazionale del Consiglio dei commercialisti, ha sottolineato come l'organismo si stia "concentrando sulla 'delega fiscale', cercando di dare il massimo contributo di noi esperti nel Fisco".