Molto ben conservate, con iscrizioni in etrusco e latino
San Casciano, scoperte 24 statue di bronzo: riscrivono la storia
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Milano, 8 nov. (askanews) - Importante scoperta archeologica a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena: sono state ritrovate 24 statue di bronzo molto ben conservate nel santuario etrusco-romano connesso all'antica vasca sacra della sorgente termo-minerale.
Raffigurano le divinità venerate nel luogo sacro, e le parti anatomiche per le quali si chiedeva l'intervento curativo della divinità attraverso le acque termali. Proprio l'acqua calda ha permesso l'eccezionale stato di conservazione, salvando anche le iscrizioni in etrusco e latino.
"Una scoperta che riscriverà la storia" secondo l'etruscologo responsabile dello scavo, prof. Jacopo Tabolli. "Qui all'interno della vasca sacra le statue ci raccontano tramite le loro iscrizioni in etrusco e latino, mentre tra il II secolo ac e il I dc fuori dal santuario si combattono guerre sociali e civili, all'interno del santuario le grandi famiglie d'elite etrusche e romane votano (fanno offerte votive ndr) insieme, un contesto di pace circondato dal conflitto".
Undici università italiane e straniere e decine di esperti partecipano allo scavo dal 2019. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: "L'Italia può godere di una stratificazione di epoche e grandi civiltà che si sono succedute sulla Penisola e queste sono testimonianze che ci danno il senso immanente di tutto ciò".
Il sito toscano è il più grande deposito di statue in bronzo di
età etrusca e romana mai scoperto nell'Italia antica.