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Covid, a Shanghai continua il confinamento ma cresce malcontento

Roma, 12 apr. (askanews) - Immagini inquetanti da Shanghai, una metropoli praticamente deserta; pochissime le auto e le persone per strada a causa del lockdown e dei rigidissimi protocolli anti-Covid. La capitale economica cinese sta affrontando la sua peggior ondata dall'inizio della pandemia. Le autoritè hanno messo in confinamento quasi tutti i 25 milioni di abitanti e stanno isolando quelli che sono risultati positivi in centri di quarantena, sepanrando anche le famiglie e i bambini.

Tra gli abitanti cresce il malcontento e sui social iniziano a circolare video con residenti che lamentano di non avere più cibo e non poter uscire di casa per alcun motivo. In questo contesto, il Dipartimento di Stato americano ha "ordinato la partenza del suo personale non essenziale e i diplomatici statunitensi hanno informato le autorità cinesi "delle loro preoccupazioni per la sicurezza e il benessere dei cittadini statunitensi". La Cina è rimasta uno degli ultimi paesi al mondo a applicare una rigorosa strategia zero-Covid. Secondo i dati del ministero della salute cinese nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 23.000 nuovi casi positivi a Shanghai.

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