Salvini dà ragione a Gelmini: cliente non può alzarsi alle 21.59
Roma, 26 apr. (askanews) - "Non puoi dire a un barista o a un ristoratore 'torna a lavorare a cena, ma alle 21:59 fai alzare chi sta bevendo il caffè'. Il buonsenso va oltre il decreto quindi se c'è un decreto che prevede il lavoro anche la sera, lasciamo lavorare questa gente che se lo merita". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ai giornalisti a Milano a proposito dell'interpretazione del decreto che permette ai ristoratori di aprire la sera fino alle 22, orario in cui scatta anche il coprifuoco contro il Covid. Una questione che divide il ministro per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, favorevole a una interpretazione più flessibile, dal viceministro all'Interno, Carlo Sibilia, secondo il quale i clienti alla 22 devono essere già a casa.