Via libera al decreto Sostegni. Draghi: 32 miliardi di euro
Milano, 20 mar. (askanews) - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ieri in serata al Decreto Sostegni: il provvedimento stabilisce aiuti a famiglie, lavoratori e imprese per 32 miliardi di euro.
Il Decreto legge è stato presentato in una conferenza stampa presieduta dal premier Mario Draghi, ritardata per diverse ore a causa dei contrasti nella maggioranza sulla questione della cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali. "Il decreto è complesso, i capisaldi del decreto sono il sostegno alle imprese, al lavoro e la lotta contro la povertà. L'obiettivo è dare più soldi a tutti, più velocemente possibile e quanti più soldi possibile", ha dichiarato.
Sulle cartelle esattoriali, la soglia è confermata a 5mila euro per le cartelle da stralciare, ma nel periodo 2000-2010, anziché 2015, e per tetto di reddito a 30 mila euro.
Draghi ha definito la norma un "condono" che però sarà limitato ad una piccola platea, sotto un certo reddito e "con minore disponibilità economica".
Tante le misure del decreto, tra le quali una doppia proroga allo stop dei licenziamenti, il via libera ai vaccini anche nelle farmacie, gli aiuti a imprese e autonomi con un calo di fatturato del 30%.
"Siamo consaepvoli che probabilmente sono risposte parziali, e per questo abbiamo già considerato l'ipotesi di avere un secondo stanziamento in occasione della presentazione del documento di economia e finanza", ha dichiarato Draghi.
Per quanto riguarda gli aiuti a imprese e partite Iva i pagamenti inizieranno l'8 aprile, per chi avrà fatto domanda. Se tutto va come previsto oggi, 11 miliardi entreranno nell'economia nel mese di aprile.