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Landini: Draghi disponibile a futuro confronto con parti sociali

Roma, 10 feb. (askanews) - "Draghi ci ha ascoltato, abbiamo ringraziato per questo confronto, non è usuale, è un momento di grande responsabilità per tutti. Abbiamo proposto che il modello usato un tempo per il protocollo sulla sicurezza, cioè un accordo con le parti sociali per affrontare i problemi del Paese, diventi il metodo con cui discutere il piano d'investimenti con l'Europa e le riforme che abbiamo indicato, come pensioni, fisco, lavoro, precarietà e blocco dei licenziamenti.

Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro con il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi.

"Abbiamo ribadito che sia prorogato il blocco dei licenziamenti per uscire dall'emergenza e per fare una riforma degli ammortizzatori sociali per tutti, anche le partite iva e abbiamo posto il tema di una politica industriale; gli obiettivi europei per l'ambiente sono fondamentali e rispettarli vuol dire cambiare il nostro sistema di produzione e di investimenti" ha proseguito Landini.

"L'altro tema che per noi è fondamentale è la scuola: noi siamo pronti da domani a discuterne, e soprattutto noi vogliamo essere pronti il primo settembre a far ripartire la scuola come si deve, per noi questa è un'urgenza che abbiamo messo sul tavolo.".

E sul Recovery Plan ha aggiunto: "Oggi la responsabilità di ognuno è cogliere questa occasione, se non presentiamo i progetti entro aprile l Italia è fuori, perdiamo i soldi. Noi siamo interessati per difendere i giovani, i lavoratori, ecc.; noi vogliamo cambiare il Paese, meno precarietà e una riforma fiscale vera. Ci hanno ascoltato, già questo è importante, e Draghi ha dichiarato che intende investire anche nel rapporto con le parti sociali".

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