Guai a pioggia per Trump, aperto un fascicolo anche in Georgia
Milano, 10 feb. (askanews) - Guai a pioggia per Donald Trump, dopo la fine rovinosa della sua presidenza. I pubblici ministeri della contea di Fulton (Georgia) hanno avviato un'indagine penale sui tentativi dell'ex presidente di ribaltare i risultati delle presidenziali in Georgia, uno degli stati chiave della corsa elettorale. Inclusa una telefonata che l'allora presidente uscente ha fatto al segretario di Stato Brad Raffensperger: Trump gli faceva pressioni per "trovare" voti sufficienti per aiutarlo a invertire la sua perdita.
L'inchiesta arriva mentre il 45esimo presidente degli Stati Uniti affronta un secondo processo di impeachment a Washington questa settimana, con l'accusa di "istigazione all'insurrezione" per il suo ruolo nel fomentare la folla che ha attaccato il Campidoglio a Washington DC il 6 gennaio. "E - secondo il New York Times - rende la Georgia il secondo stato dopo New York in cui Trump affronta un'indagine penale". Nella Grande Mela Trump è sotto indagine sia civile che penale.
Ma il nuovo procedimento arriva in una giurisdizione in cui è improbabile che i potenziali giurati siano comprensivi nei confronti dell'ex capo di stato. O che ignorino che la violenza del 6 gennaio era la conseguenza di settimane di false accuse per frodi elettorali che lo avrebbero privato della vittoria, anche in Georgia, dove ha perso per circa 12.000 voti.
Biden è stato il primo democratico a trionfare nelle elezioni presidenziali in Georgia dal 1992. Ma nei due mesi dopo che è stato dichiarato vincitore, Trump ha attaccato incessantemente i funzionari elettorali in Georgia, tra cui Raffensperger e il governatore repubblicano, Brian Kemp, sostenendo che non stavano facendo abbastanza per scoprire casi di frode elettorale che potevano cambiare il risultato.