Il video del colloquio a Ryad in piena crisi di governo
Renzi e il principe saudita, scoppia la polemica, anche social
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Milano, 29 gen. (askanews) - Matteo Renzi parla dell'Arabia Saudita come culla di "un nuovo Rinascimento" e scoppia la polemica. Politica e via social. L'ex premier ha partecipato al summit organizzato dalla fondazione saudita Future investment Initiative, un vertice internazionale voluto dal principe erede saudita Mohammed Bin Salman per attrarre investimenti stranieri nel Golfo.
Per l'occasione, occorsa mentre in Italia infuria la crisi politica innescata proPrio dal leader di Italia Viva, Renzi è volato a Ryad per il summit, dove ha intervistato il principe prima di rientrare a Roma per le consultazioni al Quirinale.
Una conversazione piena di elogi per il principe e per l'Arabia Saudita che ha scatenato i commenti di critica sui social e non solo.
Salman è sospettato di aver avuto un ruolo di mandante nel brutale assassinio del giornalista Adnan Khashoggi. Il principe viene considerato un riformatore, ma in molti hanno rimarcato che la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita è tuttora piuttosto lontana, per usare un eufemismo, dagli standard occidentali.
Tra i passaggi del colloquio citati sui social anche quello in cui il principe si rivolge a Renzi chiamandolo, "prime minister"...
Altri non perdonano a Renzi, leader di un partito politico, di far parte del board della fondazione saudita, dalla quale percepisce un cachet di 80mila euro.