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Notte nello scalo di Hannover per 63 passeggeri dal Regno Unito

Roma, 21 dic. (askanews) - "Per favore aiutateci ad andare via", chiedeva una donna in un video postato online e rilanciato dalla Bild, una delle decine di passeggeri dal Regno Unito bloccati all'aeroporto tedesco di Hannover domenica sera, dopo che si è sparsa la notizia della "variante inglese" del Covid.

Molti paesi, tra cui l'Italia, la Germania e la Francia, hanno iniziato a bloccare i voli in arrivo dalla Gran Bretagna. Ai 63 passeggeri rientrati da Londra in Germania domenica è stato impedito di lasciare l'aeroporto, mentre le autorità sanitarie e gli infermieri - alcuni con la tuta protettiva integrale - eseguivano immediatamente i tamponi anti-Covid ai viaggiatori. I 63 passeggeri - come si vede dalle immagini di News5 - hanno dovuto trascorrere la notte nello scalo in attesa dell'esito del test lunedì mattina; se negativo potevano tornare a casa.

"All'aeroporto di Heathrow nessuno mi ha controllato, nessuno mi ha chiesto da dove venissi e dove stavo andando - racconta a News5 Sabrina Dinkler-Stemme, passeggera bloccata ad Hannover - Ci siamo seduti in aereo, come un volo normale, di quelli che faccio una volta al mese, siamo atterrati e poi siamo rimasti perplessi, perché le porte non si aprivano".

"Mi sono sentita come una criminale. Ero circondata dalla polizia. Ero fuori sotto la pioggia. Non potevamo fare un passo avanti o indietro, eravamo bloccati con gli altri 70 passeggeri. Nessuna informazione, eccetto un poliziotto che mi ha detto: 'É colpa vostra, lo sapevate e avete preso lo stesso il volo'".

"Ho il passaporto tedesco, sono tedesca. Voglio solo andare a casa, voglio stare con i miei bambini e qui vengo trattata 'come sapevate già tutto ciò'".

Le autorità locali si sono scusate per l'inconveniente spiegando: "Il nostro obiettivo è di evitare che la nuova variante del virus entri nella Regione"; ha spiegato un funzionario sanitario di Hannover, Andreas Kranz, all'agenzia Dpa.

In Germania giovedì 17 novembre è stato registrato un record di contagi, più di 30.000, e il bilancio dei morti da inizio pandemia è salito a 24.125.

La "variante inglese" del coronavirus girerebbe da un mese: tre campioni danesi e uno australiano, prelevati a novembre, sono infatti collegati al focolaio inglese provocato dal ceppo mutato. Lo ha rivelato Ecdc, il Centro Ue per il controllo delle malattie, spiegando anche di avere trovato questi campioni e che del ceppo si è già "verificata una diffusione internazionale, anche se non se ne conosce l'estensione".

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