Lo sfidante Democratico attacca il tycoon su gestione del Covid

Usa 2020, Trump: famiglia Biden un'impresa criminale, arrestateli

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TMNews

Roma, 17 ott. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato il suo sfidante democratico alle prossime elezioni per la Casa Bianca, Joe Biden, e suo figlio Hunter Biden di far parte di una "famiglia criminale" durante un discorso pronunciato davanti ai suoi elettori a Macon, in Georgia.

"E' un'impresa criminale, una delle più corrotte della storia americana", ha detto Trump, spiegando che "Hunter non ha guadagnato soldi finché suo padre non è diventato vicepresidente". Poi, facendo riferimento alle e-mail che sarebbero state recuperate illegalmente da un computer appartenente ad Hunter Biden, di cui ha riferito il New York Post, il presidente ha parlato del "più grande scandalo politico" della storia statunitense, "dopo l'attività di spionaggio sulla sua campagna elettorale orchestrata da Obama".

  

A questo punto, Trump ha dato il via a un coro dei suoi sostenitori, "Arrestateli!"; "e io - ha chiuso - "concordo con voi!!.

Da parte sua, Biden, in vantaggio nei sondaggi, parlando a un comizio in Michigan ha criticato la gestione della pandemia di Covid-19 di Trump, che ancora oggi, sottolinea, sbaglia. "Ha detto che il virus ha girato l'angolo, è sparito. Girato l'angolo? Mio signore. Non sta scomparendo, è anzi di nuovo in aumento. Sta peggiorando come previsto".