Assenze nella maggioranza e quarantene, l'opposizione attacca
Covid, caos alla Camera: manca il numero legale. Voto rinviato
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Roma, 6 ott. (askanews) - Tensione alla Camera e seduta sospesa dopo la mancanza per due volte del numero legale per il voto sulle risoluzioni dopo le comunicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza sulle misure anti-Covid e la richiesta della proroga dello stato d'emergenza. La maggioranza ha chiesto che non venissero conteggiati ai fini del numero legale gli assenti perché in quarantena fiduciaria; le opposizioni, invece, da Fdi alla Lega, hanno sostenuto che "il Covid non c'entra e si è tentata una forzatura sulla proroga dello stato di emergenza" quando "la maggioranza non ha i numeri per imporla". Primo a polemizzare, Matteo Salvini: "Maggioranza allo sbando, litigiosa e assente, perfino quando si parla di Virus", ha commentato. E Roberto Giachetti, Italia Viva, ha attaccato: "E' evidente che la mancanza del numero legale alla Camera non è un problema politico, ma è un problema di sciatteria. Su un voto così importante ciascun gruppo deve fare in modo che ci siano i deputati necessari. Non è un problema politico, ma questo dobbiamo dircelo, perché così durante la capigruppo i 50 che non erano qui e che non avevano impedimenti vengano a votare come gli altri 250...".L'Aula è stata poi riconvocata, i capigruppo hanno richiamato i deputati per effettuare una nuova votazione. Ma per la seconda volta è mancato il numero legale, per 8 voti. A quel punto il presidente di turno, Ettore Rosato ha riviato a domani.