Opposizioni all'attacco: danni al Paese. Si governi con confronto
Proroga stato d'emergenza, Conte: no uso liberticida, grave dirlo
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Roma, 29 lug. (askanews) - "La proroga dello stato di emergenza è una necessità", ha ribadito il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte parlando alla Camera dei deputati dopo l'intervento in Senato, chiedendo al Parlamento di mettere da parte le polemiche e pensare al bene della comunità:
"La proroga dello stato di emergenza, se tiriamo via le polemiche e le posizioni ideologiche, è una scelta obbligata, basata su motivazioni tecniche. Non dico che sia preclusa una valutazione politica ma voglio dire che il governo non vuole certo fare della proroga un uso strumentale, liberticida, tenere la popolazione in uno stato di soggezione: sono affermazioni gravi che non hanno nessuna attinenza con la realtà".
Il premier ha poi ribadito che dopo l'approvazione in Senato il governo si atterrà all'indicazione temporale del 15 ottobre come data per la proroga. Ma le opposizioni continuano ad attaccare. Di "deriva liberticida" ha parlato la leader di Fratelli D'Italia, Giorgia Meloni. Forza Italia, con Mara Carfagna ha commentato che si chiede una proroga "perché l'esecutivo non ha la forza di governare nel normale confronto democratico". E la Lega, con Matteo Salvini ha aggiunto: "Non c'è alcuna emergenza, stanno creando un danno economico devastante al nostro Paese".