Il duca dice di essersi già offerto tre volte per collaborare
Il principe Andrea chiamato dagli Usa a testimoniare su Epstein
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Roma, 8 giu. (askanews) - Non una, ma tre volte, si è offerto di collaborare con la giustizia americana sul caso Epstein. Così, tramite i suoi legali, il principe Andrea, terzogenito della Regina Elisabetta II, replica al procuratore americano incaricato dell'indagine, Geoffrey Berman, che a gennaio aveva detto di avere ricevuto zero collaborazione da Andrew.
Il duca di York è stato formalmente convocato dalla giustizia Usa a testimoniare sulla sua amicizia con il miliardario accusato di molestie sessuali morto suicida lo scorso anno in un carcere di New York. Dal dipartimento della Giustizia Usa è partita una richiesta di
assistenza allo Home Office britannico per ascoltare la
testimonianza del principe. Secondo gli avvocati di Andrea però
gli inquirenti di Washington sono a caccia di pubblicità
piuttosto che di aiuto nell'indagine. Se si rifiuterà di rispondere volontariamente potrebbe però finire davanti a un tribunale britannico.
Il duca ha sempre sostenuto che nelle numerose visite a casa di
Epstein non ha mai riscontrato comportamenti sospetti. Andrea ha
abbandonato la vita pubblica lo scorso anno dopo una sfortunata
intervista alla rete tv pubblica britannica sui suoi rapporti con il noto predatore sessuale.