Coronavirus, Manuel Bortuzzo: mia quarantena? Pianoforte e sport

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Roma, 1 apr. (askanews) - Allenamenti e pianoforte. Con la quarantena, il tempo non manca e Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto italiano colpito, per uno scambio di persona, da una pallottola che l'ha costretto sulla sedia a rotelle, sfrutta al massimo ogni minuto della giornata. Come racconta in questa intervista: "Sono a casa a Roma, passo le mie giornate come spero facciano tutti: stando a casa, cercando uno stimolo da fare. Mi sto dedicando allo studio del pianoforte, e poi agli allenamenti, il tempo non manca e lo sfrutto al massimo, come spero possa fare qualsiasi ragazzo". Manuel è autore del volume "Rinascere". Dopo la sparatoria, il ragazzo ha ricominciato a vivere: "Sono molto contento del libro, al di là delle vendite che non mi interessano, detto sinceramente. Mi interessava che arrivasse il messaggio, che si capisse che non era un libro che parlava di nuoto, ma è un libro sulla vita, dove si può pensare o trovare un rifugio. Sono contento perché quando le persone colgono anche solo una parola, e lo fanno loro e ci si rivedono, ti senti soddisfatto del lavoro fatto". Da Manuel un messaggio diretto ai suoi coetanei in questo tempo di quarantena: "Sfruttate il tempo, niente è dato per caso: le cose succedono nella vita per un motivo preciso, e spesso per dimostrarti qualcosa. Io mi sono dimostrato a me stesso che sono all'altezza di tante cose, e questo periodo dimostra all'Italia che siamo un popolo che affronta tutto, uniti. Consiglio ai ragazzi e a tutti: di rimanere dentro casa e di sfruttare questo periodo per pensare e riflettere, e quando si potrà tornare a vivere normalmente, avremo un sacco di tempo per sorridere, vivere, amare".