Pino Insegno-Alessia Navarro, una coppia per "Imparare ad amarsi"
Roma, 24 gen. (askanews) - Coppia nella vita e sul palcoscenico, Pino Insegno e Alessia Navarro portano in scena dal 29 gennaio al 16 febbraio al Teatro della Cometa di Roma "Imparare ad amarsi". Basato su un testo di enorme successo in Francia, lo spettacolo di Pierre Palmade e Muriel Robin, diretto da Siddhartha Prestinari, racconta una storia d'amore, in maniera divertente. "Una commedia divertente, sì molto divertente. La storia di una coppia, una coppia come tante, con tutte le fasi che una coppia può attraversare, quindi nel nostro caso l'innamoramento, il matrimonio, la noia, un po' quello che succederà tra poco fra noi due" dicono scherzando. Il testo è adattato in italiano da Claudio Insegno. I dialoghi ficcanti, divertenti, intrisi di grande ironia danno un ritmo musicale al racconto: ci si ritrova a ridere dell'amore e a ridere di noi stessi. "La cosa bella è che all'interno dello spettacolo ci sono altri 15 attori che non ci sono, cioè noi ci interfacciamo costantemente con i genitori, con l'amante, ma non esistono.. Ma il modo come è stato scritto sembra che ci siano, la gente urla, anche nei colpi di scena importanti, come se fosse entrata realmente la donna di servizio, eccetera, ed è una magia pazzesca". E alla domanda come sia lavorare insieme, interpretando proprio una coppia, i due rispondono: "E' molto faticoso, perché ovviamente poi ci ritroviamo a casa a riportarci il lavoro tutte le sere, prima di andare a letto". "Tu, io no, io godo dell'applauso che c'è stato". "Sei tu che nonostante il successo dici: 'no, perché hai detto ...?'", "Perché nella vita c'è sempre da migliorare!", "Ma non è cambiata la storia, non è cambiata la trama". "I lati positivi è che conoscendoci così bene la complicità aumenta..." "Voi sapete perfettamente che non è vero" commenta Insegno. "Quanti mariti e moglie ci stanno guardando? Quanti mariti decidono? Nessuno, decidono tutto loro. Se pensate che quando l'ho conosciuta lei non sapeva neanchi chi io fossi. Non per essere egocentrico ma insomma in tv una volta, per sbaglio, mi devi aver visto..."