Mega-truffa all'Ue per i fondi all'agricoltura
Mega truffa sui contributi europei scoperta dalla Guardia di Finanza di Menaggio, in provincia di Como, per soldi stanziati nel piano della politica agricola comune (P.A.C.) tra il 2007 e il 2014 e destinati al sostegno delle imprese del settore agricolo e montano. Sette persone, residenti nelle province di Sondrio, Como e Cremona, e 91 titolari di aziende agricole operanti nel territorio regionale lombardo, veneto e piemontese, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sondrio, perché ritenuti responsabili di reati di associazione per delinquere e truffa aggravata e sono stati loro sequestrati preventivamente beni per un valore superiore ai 10.000.000 di euro. L'operazione "Montagne d'euro" è iniziata grazie alle segnalazioni effettuate da parte di alcuni allevatori locali, i quali denunciavano il fenomeno per cui alcuni pascoli venivano concessi in affitto dai Comuni ad aziende agricole non locali, che pur non portando gli animali in quota riuscivano così ad ottenere i benefici previsti dalla normativa europea. Emblematico il caso di un pascolatore, che risultava indicato in 20 diverse domande di aiuto e avrebbe quindi dovuto mantenere nello stesso periodo alpeggi situati anche in comuni distanti decine di chilometri tra loro. Ad offrire documentazioni false o alterate alle 91 aziende truffaldine c'erano due società di servizi, che fornivano anche i nominativi degli ignari imprenditori agricoli da inserire nelle rispettive domande uniche d'aiuto.