El Chapo condannato all'ergastolo
Il re dei narcos, ex capo del cartello messicano di Sinaloa, Joaquin El Chapo Guzman, è stato condannato da una corte americana all'ergastolo. Detenuto in un carcere di massima sicurezza a New York, Guzman, 62 anni, è considerato uno dei più grandi narcotrafficanti al mondo e prima dell'estradizione è fuggito più volte dalle prigioni messicane. Nell'accordo di estradizione tra Messico e Stati Uniti, nel 2017, è stata esclusa la possibilità di una condanna alla pena capitale. Lo scorso febbraio Guzman era stato giudicato colpevole di 10 capi di imputazione, tra cui traffico di droga e riciclaggio di denaro. Ha esportato tonnellate di droga e ucciso decine di persone in 25 anni ai vertici del cartello. Prima della lettura della condanna, Guzman ha sostenuto di non aver avuto un giusto processo: "Quando sono stato estradato, mi aspettavo di avere un giusto processo in cui la giustizia è cieca e la mia fama non ritenuta un elemento di giudizio, ma quanto è accaduto è esattamente il contrario. Il governo degli Stati Uniti mi manderà in una prigione dove il mio nome non sarà mai più udito. Colgo l'occasione per dire che qui non è stata fatta giustizia".