fatture false
Domiciliari per i genitori di Renzi. Ex premier: capolavoro mediatico
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Si va verso l'interrogatorio di garanzia per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, i genitori dell'ex premier Matteo Renzi, agli arresti domiciliari nella loro casa di Rignano sull'Arno nell'ambito di un'inchiesta per bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture per operazione inesistenti, tramite le aziende collegate alla società di famiglia Eventi 6. La tempistica è stata confermata dal loro avvocato, Federico Bagattini che ha criticato la scelta dei domiciliari. Il giudice ha deciso di dare i domiciliari per pericolo di inquinamento prove e reiterazione del reato, una decisione presa dopo 4 mesi dalla richiesta dei pubblici ministeri e a meno di due settimane dall'inizio del processo, al via il 4 marzo. A Rignano nelle ultime 24 ore via vai di familiari nella villetta in cui la coppia è agli arresti, folla di giornalisti all'esterno e poca voglia di parlare da parte degli abitanti del Paese. A parlare invece poco dopo la diffusione della notizia è stato Matteo Renzi che l'ha definita "un capolavoro mediatico", data la coincidenza col voto sul caso Diciotti. "Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. I miei genitori, come tutti, hanno diritto a un processo giusto e spero rapido - ha aggiunto - Non grido ai complotti: chiedo che i processi si facciano nelle aule dei tribunali e non sul web o nelle redazioni dei giornali".