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Ieri è stato il giorno dell’insediamento ufficiale al Cremlino del presidente russo, Vladimir Putin, al suo quinto mandato. Nel suo discorso, Putin non ha escluso il dialogo con l’Occidente, ma ha affermato che questo deve avvenire in condizioni di parità. Sulla guerra in Ucraina e l’apertura al dialogo con Putin è intervenuto il vicepremier italiano, Matteo Salvini: «Noi abbiamo sempre appoggiato qualsiasi tipo di aiuto all’Ucraina, umanitari, militari, economici. Sicuramente la risposta non è mandare altre armi e sicuramente Macron quando apre bocca fa un danno, perché quando dice che potremmo mandare delle truppe di terra a combattere in Ucraina fa un danno. Io non voglio che l’Italia e l’Europa entrino in guerra e non voglio lasciare ai miei figli la terza mondiale. Quindi, invito Macron a tacere. Io lavoro per la pace».