
#iltempodioshø

Gli italiani vorrebbero presentare online la domanda per il bonus da 600 euro. Ma il sito dell'Inps va in tilt e gli utenti si vedono spiattellare in faccia nomi, cognomi, numeri di telefono e dati bancari degli altri. Alla faccia di ogni norma più elementare sulla privacy. Poi il sito Inps è tornato in funzione alle 17 ma con enormi rallentamenti. Come se non bastasse il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, ci ha messo il carico da dodici dando la colpa agli hacker. Ma Anonymous non ha potuto trattenersi: "Ci sarebbe piaciuto ma siete così incapaci che avete fatto tutto da soli". Il resto sono gli sfottò del web.
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