#iltempodioshø
In tempo di coronavirus la Diocesi di Roma fa dietrofront ed è costretta a rettificare la decisione del 12 marzo. Le chiese della Capitale restano aperte facendo, però, rispettare le misure di sicurezza. Papa Francesco dice "i fedeli siano accompagnati dai pastori e dalla parola di Dio". Tra i motivi per i quali si può uscire di casa il governo non ha previsto la "preghiera". Bergoglio ha lanciato un chiaro messaggio: "Le misure drastiche non sempre sono buone, per questo preghiamo, perché lo Spirito Santo dia ai pastori la capacità e il discernimento pastorale affinché provvedano con misure che non lascino da solo il santo popolo fedele di Dio".