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La Lazio non si ferma più. Batte il Sassuolo e vola

Carlo Antini
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La Lazio tiene il ritmo delle grandi e si impone sul Sassuolo a Reggio Emilia per 2-1. Trova il quinto successo di fila e sale al terzo posto in campionato con 27 punti. La gara la decide Caicedo al 91' dopo le reti firmate da Immobile al 34' e da Caputo al 45' del primo tempo. Scelte praticamente obbligate per Roberto De Zerbi per il suo 4-3-3. L'unico dubbio era dietro, risolto schierando Peluso a sinistra con Toljan laterale destro e la coppia Marlon e Romagna a protezione di Consigli. Poche sorprese anche nel 3-5-2 di Simone Inzaghi, con Strakosha fra i pali, davanti a lui i difensori sono Patric, Acerbi e Luis Felipe, a centrocampo spazio per il terzetto composto da Milinkovic-Savic, Lucas Leiva e Luis Alberto, con Lazzari e Lulic sugli esterni. In attacco Immobile e Correa. La Lazio parte subito bene e al 7' combinazione della coppia d'attacco biancoceleste, sinistro sul primo palo di Correa e risposta di Consigli che con il corpo chiude rifugiandosi in angolo. Il portiere del Sassuolo si ripete al 14'. Luis Alberto dalla sinistra in area calcia a giro di destro, si allunga il portiere neroverde e respinge poi sul proseguo è Immobile involontariamente a respingere il rasoterra di Correa. Il Sassuolo soffre la pressione della Lazio e al 34', arriva il gol del vantaggio per la squadra di Inzaghi. Percussione di Correa, appoggio a Immobile in area, destro non irresistibile con Consigli che si lascia sfilare la sfera sotto il corpo per il 15esimo gol per il centravanti della Lazio. La reazione del Sassuolo è immediata e al 36' Duncan sfiora il pareggio, ma il sinistro esce di pochissimo sopra la traversa. Sul finale di tempo Lazio vicina al raddoppio: Lazzari dal fondo pesca Correa, girata al volo dai 15 metri e bella risposta di Consigli a respingere. Il Sassuolo al 45' trova però il pareggio: su azione d'angolo sponda di Peluso e sotto misura la zampata di Caruso per l'1-1, convalidato dopo un check del Var, che ha ripreso a funzionare dopo che per mezz'ora c'erano stati problemi tecnici. Nella ripresa la Lazio continua ad attaccare, rendendosi pericolosa in più di una occasione con Immobile, ma rischiando anche di capitolare come al 58' quando su una splendida percussione di Locatelli a sinistra arriva la palla a Djuricic, che calcia dal dischetto a botta sicura, ma viene murato da Bastos che s'immola per sventare un'azione pericolosissima. Poi ci prova senza fortuna anche Luis Alberto e a 10 minuti dal termine Inzaghi inserisce Caicedo per Correa e l'attaccante ecuadoriano al 91' regala i tre punti alla Lazio: Luis Alberto lavora un gran pallone e serve un assist per Caicedo, che protegge palla, si gira e di destro, nonostante la marcatura di Magnanelli e Romagna infila Consigli, per il definitivo 1-2.

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