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Ko anche a Siviglia, Lazio fuori dall'Europa League

Giorgia Baldinacci
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La Lazio dice addio all'Europa League, dopo la sconfitta per 2-0 contro il Siviglia, nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale allo stadio Sanchez-Pizjuan. Ben Yedder nel primo tempo e Sarabia in chiusura regalano agli spagnoli la qualificazione agli ottavi della competizione. I biancocelesti partono bene, consapevoli che la partita è lunga. Protestano più che giustamente per l'intervento di Mercado su Lulic in area, ma l'arbitro Taylor lascia correre. Subito dopo confeziona la sua prima occasione, con Cataldi su calcio di punizione, palla a giro di poco alto sopra la traversa. I biancocelesti sfiorano il vantaggio ma incappano invece nel gol, puniti di nuovo da Ben Yedder. Perde un pallone sanguinoso Milinkovic-Savic a centrocampo, Sarabia arriva al tiro e sulla respinta corta e imperfetta di Strakosha ne approfitta l'attaccante, con Patric che tiene in gioco tutti. Non cambia niente, i biancocelesti devono comunque segnare due gol senza subirne. Per giocarsi il tutto per tutto Inzaghi cambia assetto tattico nella ripresa, inserendo Correa per Patric e passando alla difesa a quattro schierata con il 4-3-1-2. Il difensore spagnolo esce infuriato, tanto da farsi rimproverare dallo staff tecnico. I biancocelesti alzano i toni con due fiammate in sequenza, la rete sembra vicina se non fosse per il salvataggio di Kjaer su Immobile e il miracolo di Vaclik su Acerbi. Nonostante la doppia ammonizione di Vazquez lasci in dieci il Siviglia per mezzora, la Lazio in superiorità numerica non riesce a trovare il gol: al 68' il pallonetto di Immobile finisce alto sopra la traversa. Il fischietto inglese poi riporta in parità gli uomini in campo, estraendo al 71' il rosso diretto all'indirizzo di Marusic per una presunta gomitata a Mesa. Gli spagnoli chiudono i conti al 78' con il raddoppio di Sarabia, ben servito da Navas per il 2-0 finale che certifica la qualificazione agli ottavi.

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