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Inzaghi suona la carica: "Giochiamo contro i più forti ma con la testa giusta..."

Domani all'Olimpico i biancocelesti vogliono dimenticare il Napoli

Giorgia Baldinacci
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La Lazio cerca di dimenticare la sconfitta di Napoli e si trova di fronte a un altro big match, quello contro la Juventus campione d'Italia in scena domani alle 20.30 allo stadio Olimpico. Alla vigilia della sfida, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello. Questa Juventus può soffrire? “Sappiamo che giocheremo contro la squadra più forte d'Italia e in Europa, dovremo fare una gara importante che ci è riuscita in passato e speriamo possa riuscirci ancora. La squadra ha la testa giusta”. Parolo esterno a destra? “Dovremo fare una partita con tutte le componenti: testa, cuore e gambe. Tirando fuori il possibile. Sulla formazione abbiamo diverse possibilità, con la difesa a tre o quattro. Ieri non c'era Patric per un problema che spero sia risolto, posso utilizzare lui a destra. Oltre al modulo, domani conteranno le motivazioni che riusciremo a mettere in campo”. Correa? “E' una risorsa molto importante, probabilmente domani giocherà dall'inizio. Ha ottime qualità tecniche, sarà utile domani e in futuro”. L'umore dopo Napoli? “Volevamo fare meglio, abbiamo fatto troppo poco. Abbiamo lasciato troppo spazio a una squadra forte. Purtroppo siamo rimasti in dieci e non siamo più riusciti a ripetere l'inizio della gara”. Caceres alla Juventus? “Parto dal presupposto che devo avere giocatori che siano entusiasti di rimanere qua. Da allenatore so che tutti vogliono giocare sempre, purtroppo non sono riuscito a dargli una maglia da titolare fisso. Lui non ha mai creato problemi, è un ottimo professionista, non posso rimproverargli nulla. Io non trattengo nessuno se viene da me a dirmi che vorrebbe giocare di più, quando arriva la Juventus nessuno possa dire di no. Gli auguro tutto il bene, si è sempre comportato bene con me e con la squadra”. Lukaku e Basta? “Per Lukaku vale lo stesso discorso di Caceres. Sa di essere importante ma ha manifestato il desiderio di giocare con continuità. Non c'era questa possibilità, con la società abbiamo deciso di mandarlo in prestito. Da domani tornerà a essere un giocatore della Lazio, so che ha avuto dei problemi con il Newcastle. Quando dimostrerà di stare bene si giocherà una maglia. Vedremo per Basta, ha qualche situazione di mercato e vedremo come si evolverà. Se resterà, si farà di tutto per reintegrarlo”. La Lazio ha da perdere? “Non è così, abbiamo qualche defezione contro la Juventus, come loro. Incontreremo i numeri uno, sappiamo come andremo ad affrontarla”. Come si ribatte la Juve? “La cosa più importante è la motivazione e l'approccio, devono essere al 100%. Oltre a essere una squadra formidabile, fa i primi 15 minuti a livelli altissimi. Dovremo essere bravi a far sì che gli episodi siano dalla nostra parte”. Come si ferma Ronaldo? “Sarà un osservato speciale, si è integrato subito in Serie A. E' il più forte al mondo insieme a Messi, sta facendo benissimo”. Cambio tattico? “Abbiamo diverse opzioni che abbiamo provato. In campionato tutti hanno fatto meno punti dell'anno scorso, l'inizio del girone di ritorno è difficile ma queste partite sono nelle nostre corde. Abbiamo bisogno di punti anche in queste gare, dipende da noi e dobbiamo migliorare”.

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