a bergamo finisce 1-0
Vince l'Atalanta. Lazio condannata da Zapata e dalla Var
La Lazio non riesce a ritrovare la vittoria e perde contro l'Atalanta 1-0 nel Monday Night della 16/a giornata di Serie A allo stadio Atleti Azzurri d'Italia. Ai bergamaschi basta il gol di Zapata segnato dopo neanche un minuto di gara per portare a casa i tre punti che li lanciano a meno due dalla zona Champions. I biancocelesti, che avevano trovato in extremis l'1-1 con Acerbi poi annullato per fuorigioco, mantengono il quinto posto ma il successo in campionato manca dallo scorso 4 novembre contro la Spal e le avversarie si avvicinano terribilmente. Pesa ancora tantissimo l'assenza di Leiva a centrocampo, rimpiazzato da Badelj in cabina di regia. Correa affianca Immobile nell'attacco del 3-5-2, sull'esterno destro recupera Marusic. Eppure la Lazio titolare, rispetto all'ampio turnover nella sconfitta europea con l'Eintracht Francoforte, non riesce a impensierire l'Atalanta del Papu Gomez e di Ilicic tornato dalla squalifica. Anzi pronti, partenza e gol dei bergamaschi dopo 58 secondi di gara grazie alla complicità della difesa biancoceleste. Wallace si fa superare come un birillo da Gosens, Radu serve in area Zapata e regala all'attaccante la palla dell'1-0. Il solo Immobile riesce a collezionare un paio di occasioni, sulla prima è ottima la parata dell'ex Berisha mentre sulla seconda non riesce a schiacciare al meglio di testa. I nerazzurri si abbassano molto verso la fine del primo tempo, quando la Lazio decide veramente di scendere in campo e si rende pericolosa con un colpo di testa di Milinkovic-Savic (altra grande parata del portiere albanese) e subito dopo con Correa. Qualche attimo di spavento all'inizio della ripresa per il calcio al volto subìto da Strakosha, colpito da Zapata in area. Dopo l'intervento dei medici, il portiere torna a difendere - seppur scosso - i pali. Inzaghi si gioca due cambi, in campo Luis Alberto e Lukaku, fuori Badelj e Marusic: Parolo va a fare il regista e Lulic trasloca sulla fascia destra. I biancocelesti non riescono però a scardinare la difesa dell'Atalanta tanto che a dieci minuti dalla fine il tecnico laziale sceglie una squadra a trazione più che anteriore, giocandosi anche la carta Caicedo. In extremis, al 93' della gara, Acerbi trova di testa il gol dell'1-1: dopo l'infinita revisione del Var sul possibile fuorigioco del difensore, l'arbitro Orsato annulla la rete per questione di centimetri e condanna la Lazio alla sconfitta.