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Lazio dalla gioia alla beffa. Pari della Samp all'ultimo respiro

Vantaggio di Immobile al 95'. Poi tacco di Saponara per il 2-2

Giorgia Baldinacci
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La prima dopo la tempesta e cinque giorni di ritiro. La Lazio pareggia all'ultimo respiro contro la Sampdoria, in un 2-2 che si decide al 99'. Dopo la rete di Quagliarella, i biancocelesti riacciuffano la partita grazie ai gol di Acerbi e di Immobile su calcio di rigore al 95'. E' finita solo quando è finita, lo decide la magia di tacco di Saponara che lascia basito l'intero Olimpico. Inzaghi non stravolge le gerarchie e dà fiducia ai soliti. Wallace vince il ballottaggio in difesa, Caicedo in attacco. Out Leiva e Marusic, al loro posto Badelj in cabina di regia e Patric sulla corsia destra. I blucerchiati sono tornati alla vittoria domenica scorsa e hanno nell'Highlander Quagliarella il pericolo numero uno. Dopo un primo quarto d'ora tranquillo, i biancocelesti sembrano andare in buca. Immobile esulta ma poi deve ritrattare, niente 1-0 per colpa del fuorigioco dell'attaccante. L'azione era nata da un errore clamoroso di Audero, che riceve l'appoggio di Andersen e serve involontariamente Caicedo. L'ecuadoriano tocca di testa per Immobile, ampiamente in offside come segnalato dall'assistente e avallato dal Var. Per un gol annullato, un gol segnato ma dalla Samp. Al 21' una manovra da manuale sfocia nel traversone di Murro per il tocco chirurgico di Quagliarella. La Lazio reagisce, sfiora il pareggio con Caicedo (se lo divora) e Immobile. Ma i blucerchiati restano pericolosissimi e vanno negli spogliatoi in vantaggio. Inzaghi si gioca due cambi poco dopo l'inizio della ripresa: dentro Cataldi per Badelj e Correa per Caicedo, due che non hanno brillato. Parolo con una staffilata alza il volume della Lazio, che ci prova anche con Immobile e Patric in un monologo biancoceleste fino al 79'. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il centrocampista appoggia per Acerbi che firma l'1-1. I biancocelesti sfiorano, anzi si divorano la rimonta quando sul cross di Lulic il colpo di testa di Milinkovic-Savic finisce di un niente al lato del palo. La squadra di Inzaghi ci crede fino all'ultimo, l'arbitro Massa va al Var per rivedere un tocco di gomito di Ekdal su calcio di punizione di Luis Alberto: è calcio di rigore a pochi secondi dalla fine del recupero. Al 95' Immobile va sul dischetto e non può sbagliare, regalando alla Lazio una vittoria inaspettata, voluta e alla fine ottenuta. Non è finita finché non è finita, al 99' una magia di tacco al volo di Saponara segna il definitivo 2-2.

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